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RETI DI SMERALDO
Dalla Maremma all’Irlanda, tra carriera, amore e nostalgia
La costa occidentale dell'Irlanda, terra di forti tradizioni e quasi incontaminata. Galway, una città giovane e che sogna di vincere nel calcio. Un giocatore italiano disoccupato in patria e dal nome ingombrante che riceve una telefonata che gli cambierà la vita e che gli farà scoprire un Paese affascinante, dentro e fuori dal campo. “Reti di smeraldo” è un romanzo “di vita” che ha il calcio come filo conduttore e Paolo Rossi come protagonista. Un calciatore professionista grossetano che è rimasto sempre ai margini del grande calcio. Rimasto disoccupato accetta un'offerta da Galway, un luogo d'Irlanda (l'Isola di Smeraldo) che non conosce affatto. Gli basta mettere un piede in città e se ne innamora, così come entra subito in sintonia con gli irlandesi, un popolo molto diverso da quelli freddi del Nord Europa, quasi mediterraneo. Sullo sfondo resta sempre la nostalgia per la sua Maremma ed il parallelo con il Connemara e l'Irlanda Atlantica ritornerà sempre nel corso dei romanzo. E poi c'è l'amore e la carriera, l'incontro con Aingeal, ma anche l'università ed un futuro da costruire anche fuori dal calcio. L'Irlanda, però, gli permetterà anche di scoprire i “troubles” -i disordini-, cioè la guerra civile che si è combattuta nel Nord del paese ancora sottoposto al dominio britannico e che, con troppa leggerezza, è stata liquidata come “azioni terroristiche” con una regione che continua a fare fatica a trovare la pace definitiva tra cattolici e protestanti dopo un ventennio di combattimenti, oltre tremila morti e diecimila feriti. Da qui le “Reti di smeraldo”, che sono i gol che Paolo Rossi deve segnare, ma anche i muri e le divisioni che ancora feriscono l'Isola.
La leggerezza del romanzo porta con sé, però, numerosi spunti di riflessione adatti a persone di tutte le età.
La costa occidentale dell'Irlanda, terra di forti tradizioni e quasi incontaminata. Galway, una città giovane e che sogna di vincere nel calcio. Un giocatore italiano disoccupato in patria e dal nome ingombrante che riceve una telefonata che gli cambierà la vita e che gli farà scoprire un Paese affascinante, dentro e fuori dal campo. “Reti di smeraldo” è un romanzo “di vita” che ha il calcio come filo conduttore e Paolo Rossi come protagonista. Un calciatore professionista grossetano che è rimasto sempre ai margini del grande calcio. Rimasto disoccupato accetta un'offerta da Galway, un luogo d'Irlanda (l'Isola di Smeraldo) che non conosce affatto. Gli basta mettere un piede in città e se ne innamora, così come entra subito in sintonia con gli irlandesi, un popolo molto diverso da quelli freddi del Nord Europa, quasi mediterraneo. Sullo sfondo resta sempre la nostalgia per la sua Maremma ed il parallelo con il Connemara e l'Irlanda Atlantica ritornerà sempre nel corso dei romanzo. E poi c'è l'amore e la carriera, l'incontro con Aingeal, ma anche l'università ed un futuro da costruire anche fuori dal calcio. L'Irlanda, però, gli permetterà anche di scoprire i “troubles” -i disordini-, cioè la guerra civile che si è combattuta nel Nord del paese ancora sottoposto al dominio britannico e che, con troppa leggerezza, è stata liquidata come “azioni terroristiche” con una regione che continua a fare fatica a trovare la pace definitiva tra cattolici e protestanti dopo un ventennio di combattimenti, oltre tremila morti e diecimila feriti. Da qui le “Reti di smeraldo”, che sono i gol che Paolo Rossi deve segnare, ma anche i muri e le divisioni che ancora feriscono l'Isola.
La leggerezza del romanzo porta con sé, però, numerosi spunti di riflessione adatti a persone di tutte le età.
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Prezzo di vendita: 15,00 €
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Descrizione
Autore: Carlo Vellutini
Formato: 12X19
Pagine: 256
Copertina: Brossura
ISBN: 9788894045130